Canton dal Prà Vedar

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Colori: rosa ed azzurro

La storia

Nel 1977 Lacchiarella  non era ancora un paese vasto come oggi; la sua estensione permetteva agli abitanti di poter suddividere, con facilità, il paese in quartieri o, in dialetto, Canton.
Tutti gli abitanti si conoscevano e si ritrovavano nelle bettole per ridere, bere, giocare a carte e prendere decisioni.
In una di queste serate spensierate, ad alcuni abitanti di cantoni differenti, venne in mente di proporre una festa dove tutti e 7 i cantoni potessero sfidarsi in giochi di abilità, senza trascurare il fattore divertimento e, così, si istituì il Palio dell’Oca e la sua famosissima corsa.
Uno di questi ideatori era Ettore Mancuso; abitava in una zona che prendeva come punto di riferimento una cascina con la particolarità di avere un spazio adibito alle marcite e che , gelando nei periodi invernali, dava l’impressione di diventare un enorme prato di vetro. Il passaggio fu immediato: per Ettore era scontato che, il nome del cantone non poteva essere che CANTON DAL PRA’VEDAR.
I colori rosa-azzurro erano ideali perché si capisse che, in questo cantone, tutti avessero pari importanza a prescindere dal sesso o dall’età.
Il canton dal PRA’VADAR è uno dei cantoni più estesi del paese e, nonostante siano passati ormai diversi anni dalla sua fondazione, i contradaioli che ne fanno parte, restano più che mai, uniti, partecipi e fedeli a questi colori.

Il folklore

Con i colori rosa-azzuro e con i suoi abiti tipici degli abitanti delle cascine di inizio secolo, il Pra’Vedar vanta una schiera di figuranti di tutto rispetto, dai più piccoli ai più grandi, ciò che non manca al cantone è la simpatia e la voglia di divertirsi.
Il canton dal PRA’VEDAR è sempre stato molto attento all’aspetto folkloristico della manifestazione dell’Autunno Ciarlasco; ciò che il cantone ha sempre voluto preservare è stata ogni manifestazione di unione fra contradaioli, anche sotto l’aspetto ludico e, per rappresentarlo, cosa meglio del ballo?
Inizialmente, il cantone, si dilettava nel ballo liscio, ma con il passare degli anni, delle mode e tendenze, ha voluto rivoluzionarsi lasciando spazio al ballo moderno.

La bancarella

Situata accanto alla chiesa di San Rocco in piazza Risorgimento, la bancarella del canton dal Pra’Vedar accoglie chiunque volesse far visita con prodotti artigianali di alta qualità quali: torte di vari gusti, salamelle, patatine, il famoso salame d’oca, birra alla spina ed l’impareggiabile risotto al geneucc ( ginocchio), il tutto, ovviamente, servito dalle figure più simpatiche e belle del cantone.

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